Il primo incontro col terapeuta
La prima seduta con il terapeuta consente di acquisire informazioni fondamentali sulla storia personale del paziente e va effettuata in maniera approfondita e chiara, senza trascurare nessuna delle difficoltà emotive riferite né eventuali problemi fisici.
Si tratta in sostanza di un colloquio che ha la finalità di consentire al paziente un’esposizione efficace ed esauriente delle sue problematiche.
In seguito, in base a quanto emerso dal primo incontro , verranno effettuate visite di controllo psichiatriche con prescrizioni di farmaci e/o sedute di psicoterapia individuale.
Le viste di controllo e le sedute di psicoterapia
La frequenza delle visite di controllo varia da caso a caso in relazione alle problematiche emerse e ai risultati che il paziente e il terapeuta vogliono raggiungere.
I percorsi di psicoterapia sono a cadenza settimanale. Durante queste sedute si valutano le problematiche attuali del paziente, la capacità di riconoscere ed elaborare le proprie emozioni, il legame di attaccamento con le figure significative e la storia di vita. La finalità è quella di consentire al soggetto di avere una maggiore consapevolezza di se dei propri vissuti , con la finalità di recuperare un pieno equilibrio emotivo.
Nei pazienti con problemi psichiatrici importanti è opportuna la prescrizione di farmaci mirati per attenuare i sintomi e riequilibrare le eventuali alterazioni neurobiologiche causa dei disturbi psichici. Dopo una serie di valutazioni ravvicinate nel tempo, dopo una stabilizzazione del quadro, le visite di controllo avranno cadenza mensile.
È possibile che alcuni pazienti, in base alle loro esigenze e soprattutto alla gravità e complessità dei problemi riscontrati, necessitino di sottoporsi sia a terapia farmacologica che a sedute di psicoterapia. È ampiamente dimostrato che un approccio integrato alle patologie psichiche più significative è quello che dà i risultati più duraturi.