Ipocondria

Sono una donna di 48 anni, sposata e con due figlie ancora piccole.

Mi capita sempre più spesso e soprattutto nei periodi di forte stress, di soffrire di attacchi di ipocondria, che stanno mettendo a dura prova la qualitá della mia vita.

Ascolto con ansia ogni minimo segnale che il mio corpo mi invia, nel tentativo di avere tutto sotto controllo. Poi per qualche tempo passa, per ripresentarsi puntuale alla prima difficoltá o al primo problema.

Cosa mi consiglia, come posso superare questo profondo disagio? 

Grazie in anticipo per la sua risposta.

Gentile signora, il fatto che lei riconosca il problema e parli di ansia e di ipocondria dimostra che, a differenza di molte persone che temono di avere patologie fisiche che invece non hanno (la cui causa non è somatica , ma psioclogica), lei parte da un’ottima base per poter sperare in una cambiamento di questo suo stato di sofferenza.

L’avere “tutto sotto controllo” è una necessità che chiarisce l’origine del suo disturbo: chi sente la necessità di esaminare tutto teme proprio il discontrollo emotivo (la cui manifestazione patologica per eccellenza è l’attacco di panico) e le ripercussioni che questo può avere sulla sua vita quotidiana.

Il mio consiglio è di dedicarsi di più a se stessa e di prendere maggiore consapevolezza dei suoi vissuti e delle sue esigenze di donna oltre che di madre, per ritrovare un equilibrio di cui lei ed anche i suoi cari non potrete che avere beneficio.

Per  ottenere questo risultato penso che sia opportuno un percorso di psicoterapia e eventualmente un supporto farmacologico mirato a ristabilire, ove vi fossero problemi in questo senso, una normale qualità del sonno, spesso alterato in situazioni come la sua.

Mi tenga aggiornato.