Domande Psicologiche

Disturbo Bipolare e capacità lavorativa

Dottore, in seguito ad un ricovero diurno (da Ottobre 2013 a Gennaio 2015) mi è stato diagnosticato un Disturbo Bipolare 1, per il quale sono stata considerata inabile assoluta al lavoro fino ad Aprile 2015. Domanda: questa diagnosi è talmente grave, da far confermare l’inabilità al lavoro?…Grazie

 

Anzitutto cosa intende per “ricovero diurno”?  La gravità del disturbo bipolare è variabile, dipende molto dalla gravità dei sintomi, delle oscillazioni dell’umore e  da quanto questi e gli eventuali effetti collaterali della farmacoterapia (che deve comunque assumere sino a diversa prescrizione dello specialista) incidano sulla capacità sociale, relazionale e soprattutto sulla efficacia lavorativa. Mi tenga aggiornato

 

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Tachicardia

Dottore buongiorno, sono una mamma di 39 anni  e volevo chiederle se il fatto che io abbia il battito accelerato dipenda sempre dall’ansia o può avere altre cause. Le ricordo che prendo 10 gocce di cipralex 20mg al giorno e che tutto ili mio calvario è cominciato proprio da questa tachicardia che il cardiologo ha definito sinusale ma nn dovuta a patologie cardiache. Ma io nn capisco, davvero è secondo voi causa dell’ansia? Può gentilmente rispondere? Grazie di cuore.

 

Gentile signora, se obiettivamente il cardiologo ha escluso una alterazione del ritmo cardiaco e del cuore,  è molto probabile che sia un problema ansioso. Ovviamente cerchi di escludere anche la presenza di patologie della tiroide (ipertiroidismo), abbastanza frequenti nella donna, per la qual cosa è sufficiente fare delle analisi del sangue che il suo medico di base le potrà prescriverle. In questo caso avrebbe comunque notato un forte dimagrimento e senso di calore con sudorazione elevata. Mi tenga aggiornato.

 

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Dismorfofobia

Buonasera Dottore, le chiedo consiglio per questo problema: mio figlio che ha passato un’adolescenza abbastanza travagliata (anche cura psicologica),  afferma di essere affetto da disformofobia (mi perdoni se sbaglio termine) e  che non si vuol curare poichè secondo lui in Italia la patologia è pressochè  sconosciuta. Mi può dare un ausilio? Grazie!

Buonasera a lei , anzitutto preciso che il disturbo da dismorfismo corporeo o dismorfofobia che dir si voglia, ovvero la percezione distorta in senso peggiorativo di una o più caratteristiche del proprio aspetto, è una patologia ben conosciuta e curabile  (ANCHE IN ITALIA OVVIAMENTE) ed è sintomatica di una difficoltà a riconoscere  ed esprimere verbalmente le proprie emozioni oltre che di una insicurezza  personale. Ovviamente ci deve essere la volontà da parte del ragazzo. Resto a piena disposizione per eventuali altri consigli e terapie. Buona serata

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